L’intervento riguarda la conversione d’uso in ristorante dell’abbandonato complesso masserizio Monitilli, posto nella parte di nord-ovest del territorio nocese.

L’area di intervento ricade in un quadro naturale di evidenti significative valenze ambientali e paesaggistiche, caratterizzato dall’alternanza di boschi di querce e di seminativi, dalla presenza di numerose masserie di grande pregio storico-architettonico, da tratturi erbosi e da antichi percorsi della transumanza delimitati da muretti in pietra a secco.

Il complesso masserizio in oggetto si sviluppa secondo uno schema tipologico a corte composto da una parte bassa ad un sol piano, costituita da trulli e da costruzioni a doppio spiovente, rispettivamente destinati, fino ad un recente passato, a stalla, a depositi e a silos, e da una parte sviluppantesi su due livelli planimetrici (pianterreno e primo piano) con funzione produttiva e residenziale. Le coperture di tutti i corpi di fabbrica sono interamente rivestite da un manto di lastre sottili di pietra calcarea locale (“chiancarelle”), con la sola eccezione della fascia di colmo delle coperture a doppia falda del secondo piano del corpo residenziale ove si riscontrano coppi di argilla.

Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione della masseria prevede la realizzazione di un ristorante con servizi al piano terra, compresa la realizzazione di nuovi impianti tecnologici, e la progettazione degli interni dell’alloggio padronale al primo piano e degli spazi esterni alla struttura al fine di ospitare eventi di ogni genere.