Noci
2015
Istituto Figlie di S. Anna
Spazi abitativi di interesse storico e culturale
I lavori eseguiti hanno riguardato il restauro, il risanamento e la trasformazione della sede dell’Istituto “Figlie di S. Anna”, sita nel nucleo antico di Noci, da pensionato per le sue suore in soggiorno per anziani. Tale immobile si sviluppa su tre livelli planimetrici fuori terra. Il suo fronte principale si affaccia su Via Porta Barsento, l’asse stradale più importante del nucleo antico della città.
La sua configurazione architettonica, di impostazione neoclassica, risale a metà Ottocento, epoca in cui il marchese Francesco Saverio De Luca Resta, esponente di spicco dell’opulenta borghesia terriera del tempo, lo realizzò per la sua residenza. Negli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, a seguito dell’entrata in possesso del complesso da parte dell’Istituto Figlie di S. Anna di Roma, l’edificio subì notevoli rifacimenti e ampliamenti che riguardarono la gran parte del secondo piano.
Il progetto mira alla riqualificazione e rifunzionalizzazione degli spazi esistenti con la creazione degli ambienti di uso comune al primo piano, destinato originariamente alla residenza privata del proprietario e caratterizzato dalla presenza di ambienti voltati di rappresentanza, e di quelli relativi alle camere da letto e ai servizi al secondo piano, originariamente destinato ad abitazioni per la servitù e a depositi.
La realizzazione nell’atrio di ingresso di una copertura in alluminio e cristallo e la sostituzione dell’ascensore esistente con uno nuovo in vetro e acciaio sono state scelte determinanti al fine di restituire luminosità e importanza alle facciate dell’atrio interno. Sono stati valutati con attenzione lo stato di conservazione e l’interesse di ogni singolo materiale, recuperando quelli reimpiegabili, sia per gli spazi interni che per quelli esterni. La rifunzionalizzazione degli impianti elettrico, idrico-fognante e termico è stata adoperata nell’ottica dell’efficientamento energetico.