Noci
2005
Privato
Spazi abitativi di interesse storico e culturale
L’intervento riguarda il progetto di restauro conservativo e recupero residenziale di Casino Montone, villa-masseria, risalente al 1870, che per il suo valore testimoniale storico-architettonico risulta sottoposta a vincolo monumentale diretto. Il complesso sorge nella parte sud-occidentale della campagna nocese.
Fatta eseguire nel 1870 dal canonico Vito Gabrielli, costituisce l’esempio più eloquente di villa-masseria tardo-ottocentesca presente a Noci. Fu destinata, infatti, non solo allo sviluppo e all’organizzazione di attività zootecniche e di produzioni cerealicole, ma venne anche intesa quale luogo di svago e di evasione per la ricca committenza che per questo la dotò e la abbellì di una serie di elementi decorativi e architettonici di raffinato gusto dei quali il loggiato neorinascimentale, posto al primo piano del fronte principale e definito da tre grandi arcate a tutto sesto, costituisce il segno distintivo dell’intero complesso. Esso si compone di un edificio principale di forma rettangolare contenente specifiche funzioni residenziali (abitazioni del massaro-conduttore e dei proprietari), produttive (stalla, fienile, depositi), cultuali (come attesta la ricca cappella), e da due corpi di fabbrica a trulli, disposti sul retro del corpo principale, destinati a stalle e ricoveri per bestiame di allevamento. Un percorso d’ingresso, pavimentato a motivi geometrici in basole di pietra, perfettamente in asse con il complesso, collega quest’ultimo alla pubblica via. Tale percorso divide in due l’ampio spazio erboso, posto in leggero declivio, che anticipa il complesso. Recinti in pietra a conci regolari delimitano la parte destra dell’ampio spazio. In essi trovano luogo delle mangiatoie esterne e due portalini di accesso ad altri spazi di pertinenza del complesso. Una grande aia rettangolare, pavimentata in basole di pietra, attesta ancora oggi l’attività di produzione cerealicola svolta in passato.
Il progetto contempla la destinazione unicamente residenziale del complesso, ad esclusione di piccole parti da destinarsi a deposito di attrezzi per le attività di giardinaggio. Il progetto di restauro conservativo e recupero residenziale è stato svolto salvaguardando e tenendo conto delle profonde correlazioni esistenti tra funzioni produttive e forma architettonica rilevabili nella lettura del complesso che sono alla base della nascita e della genesi costruttiva di esso.